Infrastrutture (+0,5%) – Positiva Atlantia in rialzo dell’1,5%

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato lo 0,5%, sottoperformando il principale indice di Milano (+0,9%) ma sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,0%).

La stagione delle trimestrali ha momentaneamente alleviato i timori per la stagflazione, uno scenario caratterizzato da bassa crescita ed elevata inflazione. Gli operatori, tuttavia, continuano a monitorare le pressioni sui prezzi alimentate dalla crisi energetica e i problemi nella supply chain, in vista anche di un prossimo ritiro degli stimoli monetari da parte delle banche centrali. Sullo sfondo restano vivi i timori per la crisi del colosso immobiliare cinese Evergrande, a rischio default in caso di mancato pagamento di altri bond. Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati finali di settembre sull’inflazione dell’eurozona, che confermano un’accelerazione al 3,4% dal 3,0% di agosto, e quelli sui prezzi al consumo del Regno Unito (+3,1%), superiori per il secondo mese al target della BoE che a novembre deciderà sui tassi.

Atlantia (+1,5%). Autostrade per l’Italia ha avviato un’operazione di consent solicitation, rivolta ai portatori dei prestiti obbligazionari emessi da ASPI e garantiti da Atlantia. L’operazione è finalizzata ad ottenere il consenso al cambio di controllo a favore del Consorzio formato da CDP Equity, The Blackstone Group International Partners e Macquarie European Infrastructure Fund 6 SCSp e la liberazione delle garanzie prestate da Atlantia (waiver and/or consent).