Oil & Gas (+1,3%) – Acquisti sulle big

Chiusura positiva per le borse europee, in un contesto in cui gli operatori valutano le indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali contro le preoccupazioni sul rischio di stagflazione.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,9% a 26.581 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +1,3%, rispetto al +0,9% del corrispondente indice europeo.

In frazionale rialzo le quotazioni del greggio, che hanno invertito la rotta nel finale di seduta dopo dopo la diffusione dei dati settimanali Eia, che hanno evidenziato a sorpresa un lieve calo delle scorte Usa di 0,4 milioni di barili rispetto all’incremento di 1,3 milioni previsto dagli analisti.

In precedenza, il petrolio era stato appesantito dalle misure della Cina per stabilizzare i prezzi dell’energia, con allo studio dei modi per intervenire sul mercato del carbone per assicurare prezzi ragionevoli, aumentando gli sforzi per limitare le quotazioni record e assicurare che le miniere possano operare a piena capacità.

Tra le big del comparto ancora in rialzo Saipem (+1,6%) e Tenaris (+1,7%), mentre ha ripreso a salire Eni (+1,2%) dopo la pausa della seduta precedente.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni bene Maire Tecnimont (+1,5%), mentre ha chiuso poco sopra la parità Saras (+0,3%).