In rialzo il titolo Danieli che guadagna il 3,4% a 27,7 euro rispetto al +0,2% del Ftse Italia Mid Cap, dopo aver presentato la guidance per l’esercizio 2022-2023.
Al momento i volumi scambiati ammontano a poco meno di 8 mila unità, rispetto al valore medio degli ultimi tre mesi di circa 43 mila pezzi passati di mano.
La guidance dell’esercizio 2022-2023 evidenzia un fatturato consolidato tra 3,5 e i 3,7 miliardi. Previsto in crescita il valore della produzione sia della divisione plant-making (tra 2,2 e 2,4 miliardi contro gli attuali 1,8 miliardi) sia per la divisione steel-making (tra 1,3 e 1,4 miliardi contro 0,9 milioni dell’esercizio 2020-21).
Positive le previsioni anche dell’Ebitda, indicato tra 330 e 360 milioni, suddivisi tra 170-190 milioni della divisione plant-making e 160-180 della divisione steel. Per il periodo 2022-2023 la società prevede un portafoglio ordini orientato tra i 3,6 e i 4 miliardi.
La posizione finanziaria netta nella guidance 2022-2023 è stimata in casa netta per circa 1 miliardo.
“Il nostro obiettivo è di essere in grado operativamente di raggiungere i 4 miliardi di euro di fatturato e un Ebitda non inferiore ai 400 milioni di euro nel giro di 2 o 3 anni se il mercato ci supporta. Lo faremo, per quanto riguarda la divisione plant-making, con la digitalizzazione e la realizzazione di impianti più compatti e flessibili. Ci stiamo preparando nel contempo a gestire la svolta della decarbonizzazione per ottenere green steel che
interessa a tutti i nostri clienti nel mondo. Con la divisione steel-making punteremo nel contempo ai 2 milioni di tonnellate di prodotto spedito riducendo contestualmente la
nostra carbon footprint”, ha detto Alessandro Brussi, Vicepresidente e CFO del gruppo Danieli.
Le previsioni degli analisti, raccolte da Bloomberg, evidenziano ricavi 3,1 miliardi nel 2021-22; 3,3 miliardi nel 2022-23. Per quanto riguarda l’Ebitda le stime sono 274 milioni nel 2021-22; 303 milioni nel 2022-23.
Banca Akros ha alzato il target price da 26,5 a 33 euro, confermando il giudizio “Accumulate”.
I giudizi degli analisti raccolti da Bloomberg sul titolo evidenziano 5 “Buy” e 1 “Sell”, con un target price medio di 32,08 euro.
Infine, si ricorda che dallo scorso 20 settembre il titolo segna +22%, mentre da inizio anno la performance è pari a +91%.