Leonardo Del Vecchio rafforza ulteriormente la propria quota nel capitale di Generali, portandosi dal 5,52% al 5,56% dopo avere acquistato 495 mila azioni, pari allo 0,04% del capitale. Lo si apprende da un internal dealing.
Del Vecchio tramite Delfin ha rilevato lo scorso 20 ottobre 76.971 azioni a un prezzo medio di 18,5369 euro, 58.572 titoli a un prezzo medio di 18,5277 euro, 24.037 azioni a un prezzo medio di 18,5773 euro, 7.213 titoli a un prezzo medio di 18,5251 euro, 1.218 azioni a un prezzo medio di 18,5875 euro e 50.000 titoli a un prezzo medio di 18,6261 euro.
Lo scorso 21 ottobre ha acquistato 106.801 azioni a un prezzo medio di 18,5368 euro, 70.506 titoli a un prezzo medio di 18,5631 euro, 38.304 azioni a un prezzo medio di 18,5431 euro, 3.521 titoli a un prezzo medio di 18,54 euro, 1.382 azioni a un prezzo medio di 18,6075 euro, 6.656 titoli a un prezzo medio di 18,6049 euro e 50.000 azioni a un prezzo medio di 18,6147 euro,
Il tutto avviene a poche settimane dell’annuncio del patto di consultazione siglato con Francesco Gaetano Caltagirone in vista del rinnovo del cda, a cui ha aderito anche la Fondazione Crt. Considerando anche il nuovo pacchetto acquistato da Del Vecchio, suddetto patto salirebbe al 13,41% del capitale.
