Salute (+4,1%) – Spingono le big trainate da Amplifon (+5,2%) nei cinque giorni

Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un +4,1% al di sopra del corrispondente europeo (+2,5%) e del Ftse Mib (+0,3%).

Gli investitori hanno mantenuto l’attenzione sui risultati corporate, l’inflazione, la crisi energetica, e le notizie provenienti dal colosso cinese Evergrande, che ha reperito le risorse per pagare una cedola da 83,5 milioni ed evitare il default. Occhi anche sul prospettato minor supporto monetario dalle banche centrali nei prossimi mesi.

Acquisti sulle big guidate da Amplifon (+5,2%), seguita da Diasorin (+4,9%).

Tra le mid BB Biotech (-1,9%) ha chiuso il terzo trimestre 2021 con una perdita di CHF 208 milioni a fronte di un deficit di CHF 395 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.

Tra le small guida Philogen (+2,6%) il cui CdA ha approvato un programma di buy-back da sottoporre all’assemblea degli azionisti. L’autorizzazione viene richiesta per l’acquisto di massime 500mila azioni proprie (1,23% del capitale) e ha validità 18 mesi. L’esborso complessivo non deve superare 8,5 milioni.

Ben intonate anche Pierrel (+1,9%) e PharmaNutra (+1,2%) che ha ottenuto in India il brevetto di processo per la produzione degli acidi grassi cetilati (CFA).

Fine Foods & Pharmaceuticals (+0,8%) ha acquistato, dal 11 al 15 ottobre 2021, 3.600 azioni proprie (pari allo 0,0141% del capitale), al prezzo medio ponderato di 17,5137 euro per un controvalore complessivo di 63.049,45 euro.