A tre giorni dal termine dell’Opa promossa da Generali su Cattolica, il prezzo delle azioni di quest’ultima si sta allineando al corrispettivo dell’offerta (6,75 euro).
Intorno alle 17:30 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,2% a 6,79 euro, dopo avere lasciato sul terreno ieri il 2,4 per cento. L’indice di settore sale dello 0,8 per cento.
Secondo operatori di mercato, la decisione di Warrenn Buffett di aderire all’Opa ha ridotto le probabilità di un rilancio sul prezzo da parte di Generali.
Buffett avrebbe apportato il proprio 6,9% di Cattolica, dopo che la sua partecipazione iniziale del 9,047% si è diluita per effetto dell’aumento di capitale da 300 milioni riservato a Generali ed effettuato a ottobre 2020.
Considerando il 23,672% circa già in mano alla stessa Generali, l’11,8% relativo alle azioni proprie che il cda di Cattolica ha deciso di apportare all’Opa, la compagnia triestina ha in mano oltre il 40% di Cattolica (il 42,4%), con l’Opa che si chiuderà il prossimo 29 ottobre. Ufficialmente le adesioni ad oggi hanno raggiunto il 25,1 per cento.
L’efficacia dell’offerta promossa da Generali è subordinata al raggiungimento di almeno il 66,7% del capitale, condizione a cui si riserva di rinunciare nel caso in cui arrivasse a detenere almeno il 50% più un’azione.