Global Markets Auto – Per Faurecia vendite in calo del 10% nel 3Q21, invariate le stime per il 2021

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:

Giornata positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,5%, il Dax l’1,1% e il Ftse 100 lo 0,8%. A Wall Street, il Nasdaq avanza dello 0,8%, lo S&P 500 dello 0,5% e il Dow Jones dello 0,3%.

La crisi dei semiconduttori frena il terzo trimestre di Faurecia, ma il fornitore automobilistico ha mantenuto le sue previsioni per la fine del 2021.

Le vendite del terzo trimestre hanno raggiunto i 3,4 miliardi di euro, in calo del 10,4% rispetto al terzo trimestre del 2020. Con un’industria automobilistica parzialmente paralizzata per la mancanza di componenti, il produttore francese ha registrato un forte calo delle vendite di sedili e cruscotti in Europa e Nord America. Nei primi nove mesi dell’anno, il gruppo ha registrato un fatturato di 11,2 miliardi di euro, in crescita del 13,1%, e per il 2021 stima il fatturato a circa 15,5 miliardi di euro e un margine operativo compreso tra il 6 e il 6,2% delle vendite.

Patrick Koller, ceo di Faurecia, ha indicato che “il contesto di mercato è rimasto difficile nell’ultimo trimestre, penalizzato dalle condizioni sfavorevoli in termini di filiere, in particolare per i semiconduttori, che hanno avuto un impatto negativo sulla produzione di auto e hanno portato a una grande volatilità nei programmi delle case
automobilistiche”.

Faurecia ha inoltre lanciato un’offerta di acquisto del produttore di apparecchiature tedesco Hella, che dovrebbe concludersi l’11 novembre prossimo. “L’approvazione da parte delle autorità di regolamentazione competenti è in corso e la transazione dovrebbe concludersi all’inizio del 2022”, ha affermato il gruppo.

Stellantis punta sulla Francia per affrontare la transizione verso la mobilità elettrica, indicando gli obiettivi per i propri siti produttivi nel Paese, e annuncia che in futuro auto a marchio Fiat potranno essere prodotte in Francia.

Come specificato in una nota, Douvrin accoglierà la prima delle gigafactory di Acc, società specializzata per la produzione di batterie e partecipata da Stellantis, TotalEnergies e Mercedes-Benz. Il polo di Tremery-Metz passerà alla produzione di motori elettrificati e dal 2024 avrà una capacità produttiva annuale di 1,1 milioni di motori elettrici grazie alla joint venture con Emotors e grazie ai 600mila riduttori elettrificati prodotti attraverso un’altra joint venture con e-Transmissions.

Lo stabilimento di Charleville continuerà ad accompagnare quello di Tremery nella transizione energetica realizzando la scocca della prossima auto elettrica assegnata a quest’ultimo sito. Lo stabilimento di Sept-Fons si specializzerà nella produzione di componenti per i freni, dopo essere stato per più di un secolo impegnato nella produzione di componentistica per auto e mezzi agricoli. Il sito di Valenciennes continuerà a produrre i riduttori di velocità “RG” già prodotti dal 2019.

Michelin ha riportato ricavi per il terzo trimestre 2021 superiori alle attese degli analisti e pari a 6 miliardi grazie soprattutto a un forte price/mix (+7%), mentre i volumi sono aumentati dell’1,3% rispetto al -10% del mercato.

Nel complesso, nei primi nove mesi del 2021 il tiremaker francese ha visto vendite in crescita del 16% a 17,2 miliardi, con un incremento dei volumi dell’8% e un +4,1% derivante dall’effetto del price/mix.