Utility (-0,8%) – Seduta positiva per Snam (+0,6%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -0,8%, in linea co il corrispondente europeo (-0,8%) ma al di sotto del Ftse Mib (+0,9%).

Borse europee perlopiù positive nella prima seduta di una settimana che si concentrerà prevalentemente sulle trimestrali e sulla riunione della Bce. Sullo sfondo restano i dubbi legati alla crisi energetica e alle pressioni inflazionistiche, in attesa di novità sul tapering. In calo l’indice Ifo di ottobre, nei prossimi giorni si attende il Pil Usa del terzo trimestre.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 108 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,96%, dopo che S&P ha confermato il rating sovrano a BBB, alzando l’outlook da stabile a positivo.

Tornando alle società del comparto, tra le big ha fatto meglio Snam (+0,6%).

Nel 3° trimestre 2021 Enel (-0,9%) ha registrato una produzione consolidata di energia elettrica in crescita su base annua del 6,6%a 58.403 GWh.

Tra le mid, Falck Renewables (-0,2%) ha comunicato che nell’ambito dell’accordo sottoscritto da Falck e Infrastructure Investments Fund (IIF) per l’acquisto da parte di IIF del 60% detenuto da Falck in Falck Renewables (pari a 174.848.336 azioni), sono state inserite anche alcune pattuizioni aventi natura parasociale.

In coda Alerion Clean Power (-2,6%) che ha comunicato la conclusione dell’offerta pubblica di sottoscrizione del green bond Senior Unsecured scadenza 2027, durante la quale le sottoscrizioni hanno raggiunto i 200 milioni.

Il presidente Alexander Gostner lo scorso 21 ottobre ha acquistato 1.300 azioni Alerion a un prezzo medio ponderato di 18,25 euro per azione, per un controvalore complessivo di 23.725 euro.

Tra le small, algoWatt (+1,1%) ha sottoscritto il closing per la vendita di un immobile industriale non strategico, inserito nel programma delle alienazioni previste dal Piano di risanamento approvato lo scorso giugno, per 0,5 milioni.