Elica – Ricavi in crescita del 31,7% a/a nei 9M 2021

Nei primi nove mesi del 2021 Elica ha realizzato ricavi consolidati pari a 406,9 milioni, in aumento del 31,7% rispetto ai primi nove mesi del 2020 (+34,1% a cambi costanti), una dinamica guidata dall’incremento dei volumi e dall’effetto positivo price-mix.

Le vendite a marchi propri hanno evidenziato un progresso del 30% a/a (+32,8% a cambi costanti). La gamma NikolaTesla, con il nuovo prodotto NikolaTesla Fit, ha guidato le vendite del segmento dell’alta gamma e ha raggiunto un’incidenza di circa il 12% sui ricavi della business unit “Cooking”. Nel complesso l’incidenza delle vendite a marchi propri sui ricavi del segmento “Cooking” si attesta al 54%.

Anche i ricavi OEM hanno registrato una crescita significativa, segnando +29,2% (+31,9% a cambi costanti) grazie all’accelerazione dei volumi che nel primo semestre 2020 avevano risentito della chiusura dello stabilimento messicano per due mesi.

Il segmento “Motori”, che rappresenta il 15% del fatturato totale, ha registrato una crescita del 44,6% (+44,8% a cambi costanti), grazie al consolidamento E.M.C. e CPS, acquisite a inizio luglio, che per il terzo trimestre hanno contribuito per 6,9 milioni.

L’Ebitda normalizzato, che include oneri straordinari per circa 18 milioni di cui 16,5 milioni riferiti a oneri di ristrutturazione, è pari a 43,3 milioni, in aumento dl circa il 73% e con un margine del 10,6% (+250 punti base), grazie anche al contenimento delle SG&A. L’Ebitda reported è pari a 25,3 milioni (+10,6%), con una marginalità del 6,2% (-120 punti base).

L’Ebit normalizzato è pari a 24,9 milioni, in deciso miglioramento rispetto ai 7 milioni dei primi nove mesi del 2020, con una marginalità del 6,1% (+380 punti base). L’Ebit reported ammonta a 5,4 milioni (+10,7% a/a), con una marginalità dell’1,3% (-30 punti base).

La gestione finanziaria assorbe 1,5 milioni, diminuiti rispetto a 2,7 milioni dei primi nove mesi del 2020.

L’utile netto del Gruppo è pari a 10,4 milioni, contro una perdita di 2,7 milioni dei 2020.
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre, al netto dell’effetto IFRS 16, è pari a 31,1 milioni, in calo rispetto a 51,4 milioni a fine anno 2020. Includendo l’impatto dell’IFRS 16, l’effetto derivati e il debito per acquisto partecipazioni, l’indebitamento finanziario netto si esprime in 61,6 milioni, aumentato rispetto ai 58,2 milioni al 31 dicembre 2020.
Per l’intero 2021 il management prevede ricavi in crescita del 17%-18% rispetto al 2020; Ebit margin adjusted del 5,8%-6%; posizione finanziaria netta in costante miglioramento.