Global Markets Auto – Daimler collaborerà con BP per lo sviluppo di infrastrutture e camion ad idrogeno

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:

In ribasso le principali borse europee. Il Ftse Mib cede lo 0,4%, il Dax e il Ftse 100 lo 0,2%, il CAC 40 lo 0,1%. A Wall Street, Nasdaq a +0,5%, S&P 500 a +0,2%, Dow Jones a +0,1%.

Daimler Truck e BP hanno firmato un accordo per promuovere congiuntamente lo sviluppo dell’infrastruttura a idrogeno e l’introduzione di camion a celle a combustibile nel Regno Unito. BP installerà un’infrastruttura di rifornimento di idrogeno per tutto il decennio con Daimler per spingere le vendite di camion a celle a combustibile attraverso le sue concessionarie.

L’accordo prevede che BP potrebbe costruire e gestire fino a 25 stazioni di rifornimento di idrogeno nel Regno Unito entro il 2030. BP fornirebbe a queste stazioni idrogeno “verde” generato dall’acqua utilizzando energia rinnovabile. Daimler Truck, a sua volta, ha affermato che prevede di consegnare camion a celle a combustibile alimentati a idrogeno ai suoi clienti del Regno Unito a partire dal 2025.

Per BP, l’accordo è tra i primi passi verso l’utilizzo dell’idrogeno per i trasporti. La compagnia petrolchimica ha anche affermato che intende sviluppare stazioni di rifornimento di idrogeno in Europa e che ha già piani per stazioni di rifornimento di idrogeno in Germania.

Nel Regno Unito, BP sta progettando un impianto per la produzione di idrogeno nel Teesside che potrebbe produrre 1 GW di idrogeno blu, ottenuto da gas naturale integrato con la cattura e lo stoccaggio del carbonio. Per quanto riguarda l’idrogeno verde nella regione, la società ha affermato che ne sta esplorando il potenziale, incluso il sostegno allo sviluppo del Teesside come primo hub di trasporto dell’idrogeno del Regno Unito.

Il governo del Regno Unito punta a sviluppare 5 GW di produzione di idrogeno entro il 2030.

General Motors ha diffuso i risultati del terzo trimestre 2021, evidenziando ricavi in calo del 24% a 26,8 miliardi di dollari. L’Ebit adjusted è sceso a 2,9 miliardi dai 5,3 miliardi del pari periodo 2020, con una redditività al 10,9% (14,9% nel 3Q20).

Per l’intero esercizio, il gruppo americano prevede un Eps adjusted pari a 5,70-6,70 dollari (5,40-6,40 dollari la stima precedente), rispetto ai 6,27 dollari attesi dal consensus. L’Ebit adjusted è previsto tra gli 11,5 miliardi e i 13,5 miliardi.