Saipem diffonderà domani prima dell’apertura i risultati del terzo trimestre 2021, che dovrebbero essere ancora negativamente impatti dal protrarsi degli effetti dell’emergenza sanitaria sulle attività operative, con ritardi nell’esecuzione dei progetti e il rinvio delle decisioni di investimento, e dalla sospensione delle attività del progetto LNG onshore in Mozambico.
Secondo il consensus raccolto da Bloomberg, i ricavi dovrebbero aumentare del 17% a circa 2 miliardi, accelerando rispetto al +5,3% registrato nel secondo trimestre 2021 e dopo il -13% dei primi sei mesi dell’esercizio.
L’Ebitda adjusted è atteso in calo su base annua del 36,1% a 87 milioni, tornando però in positivo dopo la perdita di 354 milioni evidenziata nei tre mesi precedenti, in linea all’indicazione fornita dalla società in occasione della diffusione dei risultati semestrali.
Il risultato netto adjusted è stimato negativo per 96 milioni, rispetto alla perdita di 78 milioni del pari periodo 2020 ma in forte diminuzione rispetto ai -551 milioni registrati nel secondo trimestre 2021.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è previsto in aumento a 1,64 miliardi dagli 1,4 miliardi al 30 giugno 2021.