Servizi Finanziari (+0,5%) – Bene Azimut (+1,2%) e Banca Generali (+1,1%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un guadagno dello 0,5% e in direzione opposta rispetto all’analogo indice europeo (-0,2%), beneficiando della seduta tonica del comparto bancario (+0,9%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,6%).

Sui mercati l’attenzione rimane sull’avvio del tapering da parte della Fed, che dovrebbe partire entro la fine dell’anno e concludersi a metà 2022, a seguito della robusta crescita che stanno registrando gli Stati Uniti.

Sotto osservazione sono anche le possibili conseguenze che potrebbero scaturire dalle difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande.

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi, con una dose di preoccupazione per la variante Delta, e sulla prosecuzione della campagna vaccinale.

L’andamento positivo settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, incluse sul Ftse Mib Azimut (+1,2%) e Banca Generali (+1,1%).

Sul listino principale ok Nexi (+0,5%), che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.

Sul Mid Cap tiene Cerved (+0,1%), più vicina al delisting. Tenta un rimbalzo doValue (+2,3%). Acquisti su Banca Ifis (+0,9%), al lavoro sul nuovo piano industriale. Qualche realizzo su illimity (-0,4%), che resta sui massimi storici.

Sullo Small Cap lettera su Banca Intermobiliare (-0,3%), al lavoro su un nuovo aumento di capitale.