Il Cda di Atlantia ha deliberato di convocare l’assemblea il 3 dicembre per approvare un piano di buy-back avente ad oggetto un numero massimo di 125 milioni di azioni, pari a circa il 15% del capitale sociale, per un corrispettivo massimo pari a circa euro 2 miliardi.
Coerentemente con gli obbiettivi perseguiti dal piano di buyback, l’Assemblea sarà inoltre chiamata in sede straordinaria a deliberare in merito alla proposta di annullamento delle azioni proprie che verranno acquistate in forza della già menzionata autorizzazione, senza riduzione del capitale sociale.
Si ricorda che Atlantia possiede 6.959.693 azioni proprie, pari allo 0,843% circa del capitale sociale che non saranno oggetto di annullamento.
L’Assemblea straordinaria sarà altresì chiamata ad esprimersi in merito ad alcune modifiche dello Statuto sociale proposte nell’intento di elevare ulteriormente gli standard di governo societario della Società. In particolare, i Soci dovranno approvare l’Introduzione del principio del successo sostenibile quale criterio guida dell’azione degli amministratori e la riduzione a tre del numero dei componenti del collegio sindacale a partire dal prossimo rinnovo.