Nel terzo trimestre 2021, il maggior automaker europeo ha registrato un calo delle consegne ai clienti su base annua del 24% a 1,97 milioni, con una produzione diminuita del 35% a 1,59 milioni a causa dello shortage di semiconduttori.
I ricavi sono scesi del 4% a 56,9 miliardi, mentre l’Ebit adjusted ha segnato un -12% a 2,8 miliardi, superiore ai 2,49 miliardi previsti dagli analisti e con un margine al 4,9% (5,4% nel 3Q20).
Volkswagen ha poi abbassato le previsioni per le consegne anticipando che saranno in linea allo scorso anno nel 2021, a causa delle condizioni del mercato che rimangono sfidanti. Il Gruppo si attende comunque ricavi “considerevolmente più alti” rispetto al 2020, confermando inoltre la guidance 2021 che prevede una marginalità operativa tra il 6% e il 7,5%.
Volkswagen ha inoltre espresso ottimismo sul fatto che la crisi dei semiconduttori che sta impattando la produzione auto a livello mondiale abbia ormai raggiunto il suo picco, dichiarando di aver oltrepassato il peggio per quanto riguarda i problemi di disponibilità di componenti.
Secondo il Ceo Herbert Diess, l’offerta di componenti dovrebbe migliorare trimestre dopo trimestre il prossimo anno, facendo eco ai segnali di miglioramento annunciati da diversi competitors come Stellantis, General Motors e Ford.
