Nei primi nove mesi del 2021 BasicNet ha realizzato vendite aggregate dei prodotti recanti i marchi del gruppo, sviluppate nel mondo dal Network dei licenziatari, pari a 691,9 milioni, in crescita del 13,7% rispetto al 30 settembre dello scorso esercizio.
Tali vendite sono così ripartite:
- licenziatari commerciali 515,8 milioni (+16,5%);
- licenziatari produttivi 176,1 milioni (+6,3%).
Le vendite dei licenziatari commerciali confermano il trend di recupero rispetto all’esercizio precedente, trainato dalle Americhe +58,5%. Nei nove mesi del 2021 Medio Oriente e Africa registrano una crescita del 47,2% e l’Europa, che rappresenta circa il 70% delle vendite aggregate, segna un +14,3%.
Asia e Oceania, che rappresentano il 6,5% delle vendite aggregate, hanno riportato un calo del 31,2%, rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, principalmente per effetto della sostituzione di un licenziatario.
Le vendite dei licenziatari produttivi registrano una crescita maggiore rispetto a quella evidenziata nel primo semestre dell’esercizio, nonostante il perdurare dello scenario di rallentamento dei trasporti commerciali via mare.
Il fatturato consolidato è stato pari a 216,4 milioni (+10,1%), così ripartito:
- royalties dai licenziatari commerciali e produttivi: 40,1 milioni (+20,6%);
- vendite dirette: 176,3 milioni, +8%.
L’EBITDA si è attestato a 33,6 milioni (+107,9%). Nel solo terzo trimestre l’EBITDA registra una crescita del 23,7%, rispetto all’analogo periodo del 2020 e del 6,4% rispetto allo stesso trimestre del 2019.
L’EBIT è stato pari a 24,3 milioni (+226,4%).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 66 milioni rispetto a 82,2 milioni al 31 dicembre 2020. Nel corso dei primi nove mesi 2021 sono stati pagati dividendi per 3,1 milioni e acquistate azioni proprie per 2,6 milioni.