“Siamo soddisfatti dei numerosi incontri effettuati durante l’European Midcap Event di Parigi dove abbiamo avuto modo di dialogare soprattutto con investitori internazionali, provenienti da Francia, UK, Danimarca e Germania. Presenti ovviamente anche investitori italiani, con i quali non abbiamo perso l’occasione di fare il punto. Gli approfondimenti si sono rivelati molto interessanti e ci siamo ripromessi di effettuare update futuri con alcuni di essi”, spiega Luca Abatello Presidente e Amministratore Delegato di Circle Group.
L’evento di Parigi ha rappresentato un’importante occasione di confronto con la comunità finanziaria per Circle Group che ha incontrato per la prima volta all’estero e in presenza nuovi investitori, presentando i risultati raggiunti nel primo semestre del 2021, nonché le prospettive di crescita ben delineate nella “Connect 4 Agile Growth – Strategic Road Map 2024”.
Durante gli incontri, spiega Abatello, “gli investitori si sono mostrati interessati alle tecnologie applicate al mondo della logistica e dei trasporti, considerando anche il focus dedicato dal Next Generation EU alla digitalizzazione di tali settori. Focus anche sul mondo marittimo che rappresenta un mercato in evoluzione: l’esplosione dei noli, la complessità delle catene di approvvigionamento osservata durante la pandemia e l’innalzamento dei prezzi delle materie prime stanno riportando all’attenzione e all’ordine del giorno degli operatori di mercato l’importanza di una catena logistica efficiente per esigenze di business day by day. Ed è così che l’evoluzione tecnologica declinata sulla logistica e le componenti marittime assume particolare rilevanza, rendendoci particolarmente appealing”.
I servizi federativi sono tra i principali elementi apprezzati: “offrire la possibilità di non dover cambiare la propria piattaforma e operare in modalità smart è un tema di assoluto interesse, insieme all’evoluzione del nostro modello commerciale verso servizi a ricavi ricorrenti Software as-a- Services e Pay-per-use. Le attenzioni sono state rivolte anche verso i progetti pilota che stiamo portando avanti in ottica IFSTL e alle applicazioni di Internet of Things. Tra i temi affrontati con gli interlocutori anche la nostra capacità di anticipare le norme e il successo dell’operazione Magellan, confermato dai due grossi progetti recentemente firmati di cui gli operatori erano ben informati: aver rafforzato il team sulle tematiche EU ci permette di lavorare e muoverci in anticipo rispetto alle future norme, declinando l’esperienza della Connecting EU nelle altre business unit, permettendo al gruppo di avere una visione completa dei frequenti cambiamenti in atto considerando la dinamicità europea in materia”.
Gli analisti riconoscono le prospettive future di crescita di Circle Group: recentemente sono stati aggiornati i target price di Integrae e IRTOP sul titolo rispettivamente a 5,1 euro (potenziale upside +31%) e 5,23 euro (potenziale upside +35%), che lasciano intravedere la possibilità di proseguire ulteriormente nel trend messo a segno dallo sbarco in Borsa.
Ricordiamo in merito che lo scorso 26 ottobre 2021 Circle Group ha festeggiato i tre anni di quotazione, durante i quali il titolo ha riportato un total return del 82% rispetto al collocamento, sovraperformando e rappresentando un’occasione di investimento migliore del “vecchio” Ftse Italia AIM (oggi Euronext Growth Milan +26%) e del FTSE MIB (+42%). Il recente passaggio all’Euronext, conclude l’intervista Abatello, “rappresenta un’ulteriore occasione di crescita per le small e mid cap italiane che diventano ora più attraenti agli occhi degli investitori”.
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