Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto lo 0,2%, registrando una performance migliore rispetto al corrispondente indice settoriale europeo (-0,7%) e al principale indice di Milano (-0,6%).
L’attenzione resta prevalentemente rivolta alle indicazioni provenienti dai risultati corporate, che nei giorni scorsi hanno momentaneamente attenuato le preoccupazioni legate all’impatto dei crescenti costi delle materie prime e ai problemi nella supply chain. A questo si somma la prospettiva di un minor supporto monetario da parte delle banche centrali, che potrebbe pesare sulla ripresa dell’economia, aspettando la riunione di domani della Bce ed eventuali novità sulla guidance. Intanto la Germania ha tagliato le previsioni di crescita per il 2021 a +2,6% rispetto al 3,5% di aprile, una riduzione dovuta all’impatto della carenza di materiali e dell’aumento dei prezzi energetici, in particolare del gas. La proiezione sul 2022 è stata invece alzata da 3,6 a 4,0%.
Atlantia (+0,0%) ha chiuso gli scambi sulla parità, registrando tuttavia una performance lievemente migliore di Inwit (-0,2%). Tra i titoli del comparto, bene Toscana Aeroporti che segna un progresso del 2,8%.