Mercati – Apertura poco mossa in attesa della Bce, a Milano bene Unicredit dopo i conti

Apertura poco mossa per le borse europee, con l’attenzione degli operatori divisa tra il flusso di trimestrali in uscita e i timori di un rallentamento della ripresa economica, in attesa della riunione della Bce.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 26.880 punti. Sopra la parità anche il Cac 40 di Parigi (+0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), mentre arretrano il Dax di Francoforte (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%).

Il focus dei mercati, oggi, è rivolto soprattutto sul meeting della Banca centrale europea e sulla conferenza stampa del presidente Christine Lagarde, in un contesto di elevata inflazione che sta spingendo le banche centrali a ritirare i propri stimoli di emergenza.

Le crescenti pressioni sui prezzi, alimentate dalla crisi energetica e dai problemi di supply chain, fanno temere una frenata del recupero dell’economia, con il rischio di un indebolimento del sentiment nel caso in cui gli investitori perdessero la fiducia nella capacità delle autorità monetarie di contenere l’inflazione e sostenere al tempo stesso la crescita.

Focus anche sui dati macro e in particolare sulla lettura preliminare del Pil Usa del terzo trimestre, atteso in rallentamento rispetto ai tre mesi precedenti. Sempre negli Stati Uniti da seguire anche le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Nel Vecchio Continente, invece, l’agenda di oggi prevede la fiducia dei consumatori a ottobre in Italia e nell’Eurozona, l’indice dei prezzi alla produzione in Italia a settembre, i dati sulla disoccupazione in Germania e la stima preliminare dell’inflazione tedesca a ottobre.

Sul fronte trimestrali in programma oggi i risultati, tra gli altri, di Airbus, Nokia, Royal Dutch Shell, TotalEnergies e Volkswagen, mentre oltreoceano sono attesi soprattutto quelli di Amazon e Apple.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene in area 1,16 e il dollaro/yen arretra leggermente a 113,7. Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,1%) a 82,9 dollari e il Wti (-1,1%) a 81,8 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 114 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,98%.

Tornando a Piazza Affari, in rosso in avvio Saipem (-5%) e Tim (-4,3%), dopo la diffusione delle rispettive trimestrali. In calo anche Tenaris (-1,8%), Nexi (-1,5%) e Italgas (-1,5%), mentre avanza Stellantis (+2,3%) dopo aver diffuso prima dell’apertura i dati su consegne e ricavi nel terzo trimestre 2021. In rialzo dopo i conti anche Unicredit (+1,5%).