Recordati – Ebitda in crescita del 2,1% nei 9M21, acconto dividendo di 0,53 euro

Nei primi nove mesi del 2021 Recordati ha registrato ricavi netti pari a 1.156,2 milioni, in crescita del 5,7% (+8,6% a cambi costanti) rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

Dinamica che riflette un effetto cambio negativo pari a circa 31,7 milioni e il contributo per 59,4 milioni del nuovo prodotto Eligard (acquisito in licenza da Tolmar International a gennaio).

Al netto di questi effetti, la crescita è stata pari al 3,2%, che sconta la perdita di esclusività nel corso del 2020 dei prodotti a base di silodosina e pitavastatina e l’impatto della pandemia in particolare sui prodotti anti-influenzali nella prima parte del 2021.

Significativa la crescita dei prodotti per il trattamento delle malattie rare, pari al 20,2%, grazie soprattutto alla crescita di Signifor e Isturisa ma anche al buon andamento dei principali prodotti in portafoglio.

I ricavi internazionali sono cresciuti del 7,8%.

L’Ebitda si è attestato a 447,9 milioni, in aumento del 2,1%, con un’incidenza sui ricavi del 38,7% (40,1% nei 9 mesi 2020).

L’Ebit è stato pari a 372,9 milioni, con un incremento del 2,4%, spesati ammortamenti e svalutazioni stabili a 75 milioni.

Gli oneri finanziari netti sono sostanzialmente raddoppiati a 22,2 milioni.

Il periodo si è chiuso con un utile netto di 296,4 milioni, in aumento dell’8,1%. Su base adjusted l’ultima riga di conto economico si è fissata a 313,4 milioni, in calo dell’1,3%.

Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 714,7 milioni che si confronta con i 865,8 milioni al 31 dicembre 2020.

Nel periodo sono stati pagati 35 milioni a Tolmar International a seguito dell’accordo di licenza per Eligard e 14,5 milioni ad Almirall per la licenza di Flatoril. Inoltre, sono state acquistate azioni proprie per un totale di 29 milioni, al netto delle vendite per esercizio di stock options, e pagati 109,4 milioni per dividendi.

Il CdA ha deliberato la distribuzione agli azionisti di un acconto sul dividendo relativo all’esercizio 2021 pari a 0,53 euro. Acconto che sarà posto in pagamento a decorrere dal 24 novembre, con stacco della cedola il 22 novembre.

La società riporta, attraverso le dichiarazioni dell’AD Andrea Recordati, che “i risultati dei primi nove mesi in linea con le aspettative fissate a inizio anno, che prevedevano per il 2021 ricavi compresi tra 1.570 e 1.620 milioni, Ebitda tra 600 e 620 milioni e utile netto rettificato tra 420 e 440 milioni”.

Sulla base delle attuali tendenze, la società prevede che “i risultati per l’intero esercizio si attestino nella parte bassa del range, con la recente ripresa nel mercato dei prodotti legati a patologie influenzali che difficilmente compenserà completamente l’impatto negativo registrato nella prima parte dell’anno, ipotizzando che non vi siano nuove significative ondate di restrizioni da Covid-19”.