Stellantis ha chiuso il terzo trimetre 2021 con ricavi pari a 32,6 miliardi, in calo del 14% rispetto al terzo trimestre 2020 pro-forma, per effetto dei minori volumi, che hanno più che compensato il miglior mix di modelli e prezzi netti positivi.
Le consegne sono diminuite del 27% a 1,131 milioni, principalmente per la perdita di circa 600 mila unità, pari a circa il 30% della produzione pianificata del terzo trimestre 2021, dovuta a ordini inevasi di semiconduttori.
Al 30 settembre 2021, lo stock di veicoli nuovi è pari a 689 mila unità, incluso lo stock di proprietà di 148 mila unità.
Stellantis ha confermato la guidance 2021 che prevede di raggiungere un margine operativo rettificato di circa il 10%, ma ha rivisto le prospettive di mercato per l’intero anno.
Nel dettaglio, il Nord America è ora visto in crescita del 5% (dal +10%), il Sud America del 15% (dal +20%), l’Europa allargata del 5% (dal +10%), il Medio Oriente e Africa del +20% (dal +15%), mentre India e Asia Pacifico del 10% (invariato) e la Cina del + 5% (invariato).