A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con il 0,3% a 26.890 punti, mentre il Ftse Italia Automobili è rimasto invariato rispetto al -0,8% del corrispondente indice europeo.
In Europa, focus sulla riunione dell’Eurotower che ha confermato la dotazione complessiva del Pepp e la sua durata almeno fino a marzo 2022. Il consiglio direttivo ha mantenuto invariata la forward guidance ed è pronto ad adeguare gli strumenti per conseguire il target di inflazione.
Confermato un minor ritmo di acquisti mensili nell’ambito del Pepp rispetto ai due trimestri precedenti, mentre gli acquisti netti relativi al programma PAA proseguiranno a un ritmo mensile di 20 miliardi. Eventuali novità dall’istituto di Francoforte sono dunque rimandate alla prossima riunione, in calendario a dicembre.
Nella successiva conferenza stampa la presidente Christine Lagarde ha affermato che l’economia è ancora in forte ripresa, seppur in leggera moderazione, e ha ribadito che il rialzo dell’inflazione sarà transitorio ed è destinato a rallentare nel 2022.
Le crescenti pressioni sui prezzi, alimentate dalla crisi energetica e dai problemi di supply chain, fanno temere per una frenata dell’economia e un indebolimento del sentiment, sostenuto per il momento dalle indicazioni complessivamente solide provenienti dai risultati corporate.
Tornando a Piazza Affari, Stellantis (-1,6%) ha chiuso il terzo trimetre 2021 con ricavi pari a 32,6 miliardi, in calo del 14% rispetto al terzo trimestre 2020 pro-forma, per effetto dei minori volumi, che hanno più che compensato il miglior mix di modelli e prezzi netti positivi.
Il direttore finanziario di Stellantis, Richard Palmer, durante la presentazione dei conti del terzo trimestre 2021 del gruppo automobilistico, riguardo la carenza di chip ha affermato: “Abbiamo assistito a una stabilizzazione nel mese di ottobre con qualche progresso e ci aspettiamo un lieve miglioramento nel quarto trimestre rispetto al terzo in relazione all’approvvigionamento dei semiconduttori”.
Palmer ha poi continuato affermando: “Avremo una migliore idea di come potrà essere il 2022 a fine 2021. La visibilità in questo momento non è grande e non voglio dare indicazioni sui volumi per il prossimo anno. Con la volatilità della catena di approvvigionamento non credo ci sarà un grande aumento dei volumi nel 2022 e noi ci concentriamo sul mix prodotto/prezzi”.
Palmer ha specificato: “Stiamo lavorando al piano di Stellantis, che vi presenteremo a inizio 2022. Entro fine anno vi daremo una data”.
Per quanto riguarda la questione Comau, Palmer ha affermato: “Comau è un business interessante e non abbiamo fretta a voler chiudere una qualsiasi transazione. Lavoriamo allo spin-off e il cda poi deciderà la tempistica migliore”.
Per quanto riguarda le altre big del settore, in evidenza Ferrari (+2,3%), che viaggia in prossimità dei massimi storici oltre quota 203 euro. In rialzo Pirelli (+0,5%), mentre Cnh guadagna lo 0,1% a fine giornata.
Tra le mid cap arretra Piaggio (-1,5%), attesa oggi alla prova dei conti, e in lieve rialzo Brembo (+0,5%).
Infine tra le small cap Immsi (-0,6%) e Intermarine, controllata del gruppo Immsi, ha consegnato oggi al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera presso il cantiere di Messina la CP 421 “Roberto Aringhieri”, seconda nave della classe “Angeli del Mare”.