Defence Tech – Sbarca oggi in Borsa dopo le forti richieste in sede di collocamento

Defence Tech Holding sbarcherà oggi a Piazza Affari sull’Euronext Growth Milan (già AIM Italia) dopo aver concluso con successo il collocamento riservato a investitori qualificati e istituzionali italiani ed esteri. In sede di collocamento, la domanda ha infatti superato 5 volte il quantitativo offerto, ricevendo richieste provenienti da circa 80 investitori istituzionali. Il prezzo di collocamento è stato fissato a 3,50 euro, corrispondente a una capitalizzazione all’inizio delle negoziazioni di circa 89 milioni.

Segnaliamo che in considerazione delle richieste pervenute sono state allocate complessivamente 7.142.857 azioni ordinarie di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale a servizio del collocamento per un controvalore di 25 milioni. Gli azionisti Comunimpresa, Starlife e Ge.Da. Europe non hanno esercitato la facoltà di incremento attraverso l’offerta in vendita.  Il flottante è pari al 27,96%.

Entrando nei dettagli del gruppo Defence Tech, quest’ultimo è tra i principali leader nel settore della Cyber Security, dei Big Data, dell’intelligence, dello spazio e della difesa nazionale, con un fatturato di 17,2 milioni nel 2020 (+7,2%), di cui 13,9 milioni derivanti dal segmento government (+12%). I dati dei primi sei mesi del 2021 evidenziano un fatturato di 9,7 milioni (+25,2%; ricavi government 7,4 milioni +22%) e un Ebitda adjusted di 3,5 milioni (+194,8%).

Nel documento di ammissione alle negoziazioni su Euronext Growth Milan sono stati illustrati anche i programmi futuri e strategie del gruppo, che intende crescere per linee interne ed esterne. I piani di crescita sono articolati nelle seguenti aeree: a) ricerca&sviluppo e formazione; b) operazioni straordinarie; c) ampliamento della base clienti; d) comunicazione e marketing.

Per quanto concerne le operazioni straordinarie, “il Gruppo intende implementare la propria strategia di crescita e di sviluppo anche per linee esterne, a partire dal 2022, attraverso l’acquisizione di società italiane terze, di nuova o recente costituzione (principalmente startup, spin off accademici e PMI innovative), caratterizzate da un elevato contenuto tecnologico distintivo”. Sono state individuate “come potenziali target alcune società e spin-off in settori quali quelli delle fibre ottiche, dell’analisi di dati, della gestione di informazioni classificate, dell’intelligence della block chain e degli smart contract. Tali potenziali acquizioni potranno portare sinergie sia in termini di nuove tecnologie e prodotti, sia in termini di integrazione con tecnologie già esistenti nel portafoglio del Gruppo. Alla data del Documento di Ammissione, l’emittente ha trasmesso un’espressione di interesse per una spin-off potenzialmente oggetto di acquisizione, mentre negli altri casi sta svolgendo un’analisi preliminare o sono in corso discussioni tra gli advisor”.

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