Eni ha chiuso il terzo trimestre 2021 con un Ebit adjusted pari a 2,49 miliardi (537 milioni nel 3Q20), in crescita del 22% rispetto ai tre mesi precedenti e leggermente al di sopra dei 2,44 miliardi attesi dagli analisti.
La produzione di idrocarburi è diminuita dello 0,8% su base annua a 1,69 milioni di boe/g (1,68 milioni il consensus), registrando un incremento dell’1,2% rispetto al pari periodo 2020 a parità di prezzo e un +6% rispetto al trimestre precedente.
L’utile netto adjusted si è attestato a 1,43 miliardi dalla perdita di 153 milioni del terzo trimestre 2020, superando gli 1,1 miliardi stimati dagli analisti. Rispetto al secondo trimestre 2021, si registra un incremento del 53% rispetto al secondo trimestre 2021 grazie alla capacità di catturare lo scenario e alla crescita della produzione
L’indebitamento finanziario netto (ante IFRS 16) è risultato pari a 11,3 miliardi, in diminuzione di 0,3 miliardi rispetto al 31 dicembre 2020. Leverage in riduzione a 0,28 da 0,31 a fine 2020.
