Mercati Usa – Previsto avvio negativo dopo i conti di Apple e Amazon

I futures sull’azionario scambiano in ribasso con il derivato sul Nasdaq in calo dello 0,8%, preannunciando una partenza negativa a Wall Street dopo i risultati deludenti diffusi a mercati chiusi da Apple e Amazon.

Nel premarket il colosso di Cupertino cede oltre il 3,5% mentre il gigante dell’e-commerce perde oltre il 4%, segnalando una possibile perdita combinata di circa 180 miliardi di dollari di capitalizzazione in avvio di seduta.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, con il Nasdaq che ha guadagnato l’1,4% segnando un nuovo massimo storico e trascinando a un nuovo record anche lo S&P 500 (+1%). Progresso dello 0,7% del Dow Jones.

La solida stagione delle trimestrali sta contribuendo a sostenere l’azionario globale, anche se i rischi legati all’inflazione stanno rafforzando le attese di rialzi dei tassi di interesse e offuscando l’outlook dell’economia.

Le aspettative di un aumento del costo del denaro hanno messo sotto pressioni i mercati obbligazionario, con l’inversione della curva dei Treasuries tra la scadenza ventennale e quella trentennale per la prima volta da quando il Tesoro a reintrodotto il titolo a 20 anni nel 2020.

I dati sul Pil Usa del terzo trimestre pubblicati ieri hanno evidenziato un rallentamento dell’economia superiore alle attese, mentre le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono scese sui minimi dallo scoppio della pandemia.

Per quanto riguarda l’azionario, nel premarket Chevron guadagna l’1,7% ed Exxon Mobil l’1,5%, dopo aver presentato conti oltre le attese e annunciato nuovi buy back. Risultati inferiori alle previsioni, invece, per Starbucks, che crolla del 6% nel premarket.