Nei primi nove mesi del 2021, Piaggio ha realizzato ricavi per 1,32 miliardi, segnando il miglior risultato nel periodo dal 2007, con una crescita del 32,7% (+34,9% a cambi costanti) rispetto ai primi nove mesi 2020 e del 9,9% rispetto ai primi nove mesi 2019.
Il gruppo ha venduto complessivamente 430.600 veicoli nel mondo, in aumento del 21,7% rispetto al 30 settembre 2020. Le vendite di veicoli a due ruote sono aumentate del 28,9% a 366.000 unità, per un fatturato netto di 1,11 miliardi (+39,3% a/a), con i volumi in India quasi raddoppiati, mentre in Asia Pacific sono cresciuti del 39%. Nell’area EMEA & Americas i volumi sono incrementati del 15,3%, trainati dall’incremento del mercato americano (+62,6%) e di quello italiano (+22,2%).
Le vendite di veicoli commerciali, invece, sono diminuite del 7,5% a 64.600 unità, per un fatturato netto pari a 209 milioni (+6,3% a/a). L’area Emea ed Americas ha mostrato un andamento positivo (+31,3% volumi; +38,7% fatturato), beneficiando dell’avvio della commercializzazione del nuovo Porter NP6. La flessione del business dei veicoli commerciali è stata originata dal calo registrato in India, Paese in cui si è protratta la crisi sanitaria causata dal Covid 19, con la conseguente diminuzione dei volumi.
L’Ebitda è aumentato del 28,5% a 193 milioni, con una marginalità in discesa al 14,6% (-50 punti base) complice l’impatto dell’aumento del costo delle materie prime sul terzo trimestre. L’Ebit è cresciuto del 53,1% a 97,4 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 7,4% (+100 punti base).
Il periodo si è chiuso con un incremento dell’utile netto del 77,1% a 51,6 milioni, complice anche i minori oneri finanziari netti e la diminuzione del tax rate.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 372 milioni dai 424 milioni al 31 dicembre 2020.
