Ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un +2,4% al di sopra del corrispondente europeo (+0,8%) e del Ftse Mib (+0,3%).
Sguardo puntato sulla riunione della Bce che ha confermato la dotazione complessiva del Pepp e la sua durata almeno fino a marzo 2022. Il consiglio direttivo ha mantenuto invariata la forward guidance ed è pronto ad adeguare gli strumenti per conseguire il target di inflazione.
Nel complesso, le indicazioni solide provenienti dai risultati corporate controbilanciano i timori per una frenata dell’economia e un indebolimento del sentiment legati alle crescenti pressioni sui prezzi, alimentate dalla crisi energetica e dai problemi di supply chain.
Tra le big, denaro su Diasorin (+4,3%) e su Amplifon (+3,3%) all’indomani dell’annuncio dei conti dei primi nove mesi del 2021. Numeri da cui sono emersi un fatturato consolidato pari a 1.418,6 milioni, in crescita a cambi costanti del 17,7% rispetto ai primi nove mesi del 2019 (+15,8% reported) e del 37% su base annua (+36,1% reported), nonché un utile netto balzato a 100,8 milioni da 41,1 milioni del corrispondente periodo del 2020.
Nei primi nove mesi del 2021 Recordati (+0,4%) ha registrato ricavi netti pari a 1.156,2 milioni, in crescita del 5,7% (+8,6% a cambi costanti) rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, e un utile netto di 296,4 milioni, in aumento dell’8,1%. Su base adjusted l’ultima riga di conto economico si è fissata a 313,4 milioni, in calo dell’1,3%.
Tra le mid svetta Gvs (+11,7%).
Il CdA di Garofalo Health Care (0,0%) ha nominato Luigi Celentano dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
Tra le small guida Fine Foods & Pharmaceuticals (+0,8%) che ha presentato alla Consob il documento relativo all’opa obbligatoria totalitaria su massime 1.286.800 azioni di Euro Cosmetic.