Il Cda di Unidata ha esaminato i dati gestionali relativi al terzo trimestre 2021, redatti secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS.
Il fatturato si attesta a 8,49 milioni, in aumento del 23,6% su base annua, con una crescita del numero di clienti pari al 38,8%.
In particolare, l’ARPU medio mensile per la clientela Business è pari a 466 euro rispetto ai 498 del terzo trimestre 2020 e ai 511 euro al 30 giugno 2021. Il settore Consumer mostra un ARPU pari a 24,4 euro rispetto ai 25,5 euro del corrispondente periodo 2020 ma segna una crescita rispetto ai 23,5 euro al 30 giugno 2020. Anche il settore Micro Business registra una leggera flessione dell’ARPU media mensile (71,7 euro) rispetto al terzo trimestre 2020 (pari a 77 euro); mentre il settore Wholesale registra un incremento del 20,3% rispetto al pari periodo 2020.
La Società riporta una PFN al 30 settembre 2021 pari a circa -1,13 milioni, contro una PFN cash positive pari a 1,39 milioni circa al 30 giugno 2021. L’assorbimento di cassa al pari dei due trimestri precedenti è riconducibile ad investimenti in nuove infrastrutture di rete.
Nel terzo trimestre 2021 la rete in fibra ottica si è ampliata di 248 Km di cavi proprietari rispetto ai +306 km del precedente trimestre. Ad oggi la rete di fibra raggiunge una estensione complessiva di 3.904 Km con un incremento del 6,78% rispetto ai 3.656 Km al 30 giugno 2021 e del 41,2% YoY.