Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
In rialzo le borse europee. Il Ftse Mib guadagna l’1%, il CAC 40 lo 0,8%, il Dax e il Ftse 100 lo 0,6%. A Wall Street il Nasdaq e il Dow Jones avanzano dello 0,2%, mentre lo S&P 500 cede lo 0,1%.
In attesa del meeting della prossima settimana, l’Opec+ ha previsto che nel quarto trimestre il deficit di offerta sarà in media di 300.000 barili al giorno, significativamente inferiore rispetto all’indicazione precedente di 1 milione di barili.
Saudi Aramco, ha registrato 30,4 miliardi di dollari di utile netto nel terzo trimestre, sostenuta da un aumento dei prezzi del petrolio e dalla ripresa della domanda con l’attenuarsi della pandemia di coronavirus. Il gigante petrolifero dell’Arabia Saudita ha dichiarato che il suo reddito netto è più che raddoppiato da 11,8 miliardi di dollari durante lo stesso periodo dell’anno precedente. La cifra dello scorso anno era stata drasticamente penalizzata dai blocchi globali che avevano colpito i prezzi del petrolio.
Aramco ha dichiarato un dividendo di 18,8 miliardi di dollari nel terzo trimestre, in linea con il suo obiettivo, che sarà pagato nel quarto trimestre. La società ha affermato che manterrà l’impegno a pagare un dividendo di 75 miliardi di dollari, e quasi tutti andranno al governo saudita, che possiede circa il 98% della società. Il flusso di cassa gratuito è salito a 28,7 miliardi di dollari. La spesa in conto capitale è stata di 7,6 miliardi di dollari nel terzo trimestre, con un aumento del 19% rispetto all’anno precedente.
Il CEO di Aramco, Amin Nasser, ha descritto i risultati del terzo trimestre dell’azienda come “eccezionali”, e come “il risultato dell’aumento dell’attività economica nei mercati chiave e di un rimbalzo della domanda di energia, anche se i colli di bottiglia della catena di approvvigionamento hanno messo in pericolo la ripresa economica globale”. Il picco del +158% degli utili segue l’allentamento globale delle restrizioni indotte dal virus, l’inasprimento delle forniture di gas e l’accelerazione delle campagne di vaccinazione che hanno spinto i prezzi del greggio nettamente più in alto. I consumatori e le aziende stanno usando più benzina e carburante per aerei mentre i governi allentano le restrizioni, portando a un rally in tutti i mercati dell’energia.