Cerved Rating Agency – agenzia di rating italiana, specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie e nella emissione di titoli di debito – ha confermato il rating di Gpi a “A3.1”.
La conferma “riflette la capacità di Gpi di incrementare la marginalità operativa, con trend crescente dell’EBITDA e di mantenere il leverage entro valori sostenibili, in ragione di una costante capacità di generare flussi di cassa operativi, nonostante i numerosi investimenti in M&A”.
Per il FY21 l’Agenzia prevede un rafforzamento dei ricavi e della marginalità grazie sia all’ampliamento del perimetro di consolidamento, sia alla crescita della domanda di servizi sanitari digitali post pandemia.
Infine, l’Agenzia ritiene che Gpi sarà in grado di generare congrui flussi di cassa operativi che consentiranno il mantenimento di un leverage sostenibile nei prossimi 12 mesi, pur a fronte di importanti cash-out prospettici attesi, in linea con il piano di crescita per linee esterne delineato, preservando quindi l’attuale profilo di rischio.