Mercati – Europa in territorio positivo con Milano a +1,1%, apertura poco mossa in USA

Nel pomeriggio le borse europee continuano a viaggiare in territorio positivo, con il FTSE MIB di Milano che avanza dell’1,1% a 27.168 punti. Il Dax di Francoforte guadagna lo 0,6%, il Cac40 di Parigi lo 0,9%, il FTSE100 di Londra lo 0,7% e l’Ibex35 di Madrid l’1,4%.

Oltreoceano, apertura poco mossa per Wall Street con il Nasdaq a +0,1%, il Dow Jones sulla parità e lo S&P500 a -0,2%.

Dopo un ottobre caratterizzato da una grande volatilità e da una performance complessivamente positiva, gli operatori continuano a monitorare attentamente la stagione delle trimestrali. Le solide indicazioni arrivate dai risultati delle corporate hanno guidato gli acquisti nelle ultime settimane, sebbene i rischi legati all’inflazione stanno rafforzando ora le attese di rialzi dei tassi di interesse e offuscando l’outlook dell’economia.

L’ultimo meeting dell’Eurotower non ha riservato particolari sorprese, con la conferma dei tassi di interesse sui livelli attuali e un ritmo degli acquisti moderatamente inferiore rispetto al secondo e terzo trimestre dell’anno, anche se la Lagarde ha spiegato che non si tratta di un tapering ma piuttosto di una calibrazione. Gli investitori si stanno ora concentrando sulla decisione politica che arriverà mercoledì dalla Fed, in cui potrebbe venire svelata una graduale eliminazione degli acquisti di obbligazioni.

Sul fronte macro, in Germania le vendite al dettaglio hanno fatto segnare un decremento del 2,5%, in controtendenza rispetto al +0,4% atteso dal consensus, dopo il +1,2% del mese di agosto (rivisto da +1,1%). Negli Stati Uniti l’indice ISM manifatturiero di ottobre degli Stati Uniti ha registrato un valore di 60,8 punti, superiore al consensus degli analisti (60,5), ma leggermente inferiore alla rilevazione di settembre (61,1 punti). La lettura finale di ottobre del Pmi Manifatturiero si è attestato a 58,4 punti, leggermente al di sotto del consensus e della rilevazione preliminare (entrambe a 59,2 punti).

Sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia all’1,1578 e il dollaro/yen a 114,19. Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1%) a 84,56 dollari e il Wti (+0,9%) a 84,31 dollari.

Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano si attesta all’1,20% con il relativo spread verso il Bund tedesco a 134 punti base.

Tornando a Piazza Affari, denaro su Moncler (+2,6%), ENI (+2,4%) e Recordati (+2,4%). In coda Nexi (-2,7%).