Il Ftse Italia Banche avvia l’ottava con un guadagno dello 0,9% e al di sotto dell’analogo indice europeo (+1,8%), sostenendo anche il Ftse Mib (+1,2%).
Sui mercati l’attenzione rimane sull’avvio del tapering da parte della Fed, che dovrebbe partire entro la fine dell’anno e concludersi a metà 2022, a seguito della robusta crescita che stanno registrando gli Stati Uniti.
Sotto osservazione sono anche le possibili conseguenze che potrebbero scaturire dalle difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi, con una dose di preoccupazione per la variante Delta, e sulla prosecuzione della campagna vaccinale.
In questo scenario, con lo spread risalito in area 135 pb, sul comparto bancario sono prevalsi gli acquisti, in attesa che entri nel vivo la tornata delle trimestrali.
Sul Ftse Mib frena UniCredit (-0,5%), al lavoro sul nuovo piano strategico. Bene Intesa Sanpaolo (+1,5%), in attesa dei conti.
Sul Mid Cap rallenta Mps (-1,8%), in attesa di definire i prossimi passi per la privatizzazione. Ok Popolare di Sondrio (+1,1%), che prosegue l’iter per la trasformazione in Spa.
Sullo Small Cap denaro su Banca Profilo (+1,7%), in attesa di novità sulla vendita della partecipazione di maggioranza.