Tecnologia (+0,5%) – In frazionale rialzo TIM (+0,7%) e STM (+0,6%)

Ieri il FTSE Italia Tecnologia ha guadagnato lo 0,5%, sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,1%), in una giornata che il principale indice di Milano ha chiuso con un +1,2%.

Dopo un ottobre caratterizzato da una grande volatilità e da una performance complessivamente positiva, gli operatori continuano a monitorare attentamente la stagione delle trimestrali. L’ultimo meeting dell’Eurotower non ha riservato particolari sorprese, con la conferma dei tassi di interesse sui livelli attuali e un ritmo degli acquisti moderatamente inferiore rispetto al secondo e terzo trimestre dell’anno, anche se la Lagarde ha spiegato che non si tratta di un tapering ma piuttosto di una calibrazione. Gli investitori si stanno ora concentrando sulla decisione politica che arriverà mercoledì dalla Fed, in cui potrebbe venire svelata una graduale eliminazione degli acquisti di obbligazioni.

Seduta positiva per le due Big Cap del comparto, con Telecom Italia a +0,7% e STM a +0,6%. Tra le Mid Cap, denaro su Wiit (+1%), Tinexta (+0,5%) e Antares Vision (+0,4%).

Cerved Rating Agency ha confermato il rating di Gpi (+1,6%) a “A3.1”. Il giudizio “riflette la capacità di Gpi di incrementare la marginalità operativa, con trend crescente dell’EBITDA e di mantenere il leverage entro valori sostenibili, in ragione di una costante capacità di generare flussi di cassa operativi, nonostante i numerosi investimenti in M&A”.

Tiscali (invariata). L’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale del gruppo ha messo in evidenza una posizione finanziaria netta al 30 settembre negativa per circa 101,3 milioni, in aumento rispetto ai 97,7 milioni di fine agosto.