Impiantistica (+0,5%) – Prysmian (+1,7%) in rialzo su nuovi massimi

Chiusura senza direzione precisa per le borse europee, in attesa delle indicazioni questa sera della Federal Reserve sul ritmo di riduzione degli acquisti mensili di bond e sulla tempistica dell’aumento dei tassi di interesse, alla luce del contesto di elevata inflazione.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -0,1% a 27.189 punti. L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un +0,5%, rispetto al +1,1% del corrispondente indice europeo.

Tra le big del comparto in rialzo Prysmian (+1,7%), che ha toccato un nuovo record storico in area 33,5 euro. Secondo Mediobanca, la società parteciperà alle gare in arrivo da Terna, che ha stanziato 7 miliardi per le interconnessioni elettriche sottomarine.

In particolare, la banca cita il Tyrrhenian link, un cavo sottomarino di 950 km (il più lungo mai costruito in Italia) con 1 GW di potenza in corrente continua, che collegherà la Sardegna alla Sicilia e poi alla Campania, per un investimento di 3,7 miliardi. L’altro progetto è l’Adriatic link, un altro cavo sottomarino da 1 GW tra le regioni Abruzzo e Marche, per un investimento pari a circa 1,1 miliardi.

Poco sopra la parità, invece, Leonardo (+0,2%). Nel segmento delle medie capitalizzazioni bene Salcef (+1,8%), mentre le vendite hanno colpito in particolare Webuild (-2%) e Danieli (-1,8%).