Mercati – Previsto avvio debole per l’Europa, a Milano occhi su Intesa SP

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco sotto la parità, in attesa della conclusione questa sera della due giorni di riunione della Federal Reserve e della successiva conferenza stampa del presidente Jerome Powell.

Chiusura positiva ieri a Wall Street, con i principali indici americani che proseguono la propria corsa su nuovi record storici. Dow Jones e S&P 500 hanno guadagnato lo 0,4% e il Nasdaq lo 0,3%.

Tra i mercati asiatici, stamane, in ribasso Hong Kong dello 0,5% e Shanghai dello 0,2%, mentre preoccupa il nuovo aumento dei casi da Covid in Cina. Chiusa per festività Tokyo.

Il focus degli operatori oggi è rivolto in particolare sull’esito del meeting della Fed, che secondo le attese in serata dovrebbe annunciare l’avvio del tapering del programma di acquisti bond mensili.

Previste anche indicazioni sulle tempistiche di un eventuale rialzo dei tassi di interesse, con gli economisti divisi se un primo intervento sul costo del denaro avverrà il prossimo anno o all’inizio del 2023.

Sul fronte macro, il Caixin China General Services Pmi è salito a 53,8 a ottobre da 53,4 di settembre, indicando una ripresa nel settore dei servizi con l’attenuarsi dell’epidemia di Covid-19.

L’agenda di oggi prevede, inoltre, il tasso di disoccupazione a settembre in Italia e nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati Adp sull’occupazione nel settore privato e l’indice Ism non manifatturiero di ottobre.

Per quanto riguarda l’azionario, da seguire in particolare Intesa Sanpaolo, che oggi presenta i risultati trimestrali, e Stellantis, dopo la diffusione dei dati sulle immatricolazioni a ottobre. In programma oggi anche i Cda per l’approvazione dei conti di Snam e Tenaris.