Mercati Usa – Previsto avvio fiacco dopo dati Adp oltre le attese

I futures sull’azionario Usa oscillano intorno alla parità, preannunciando una partenza incerta a Wall Street dopo i dati di ottobre sul mercato del lavoro e in attesa questa sera della conclusione della riunione della Federal Reserve.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in positivo, proseguendo la propria corsa su nuovi record storici. Dow Jones e S&P 500 hanno guadagnato lo 0,4%, con il primo che ha superato la soglia dei 36.000 punti, mentre il Nasdaq è salito dello 0,3%.

Secondo i numeri Adp, lo scorso mese l’economia americana ha creato 571 mila nuovi posti di lavoro nel settore privato, oltre i 400 mila previsti dal consensus e superiori ai 523 mila di settembre (rivisti da 568 mila).

Il focus degli operatori oggi è rivolto in particolare sull’esito del meeting della Fed, che secondo le attese dovrebbe annunciare una riduzione del ritmo degli acquisti mensili per 15 miliardi di dollari.

Gli investitori cercheranno inoltre indizi sulle tempistiche di un futuro rialzo dei tassi di interesse, con gli economisti divisi se un primo intervento sul costo del denaro avverrà il prossimo anno o all’inizio del 2023.

I mercati obbligazionari stanno assistendo a un aumento della volatilità in scia alle previsioni che il persistere delle pressioni inflazionistiche indurrà le banche centrali ad accelerare la riduzione degli stimoli monetari.

La curva dei Treasuries sta registrando un progressivo appiattimento, con le scommesse su un rialzo dei tassi che sostengono i rendimenti sulle scadenze a breve mentre i timori su un rallentamento della crescita frenano quelli sulla parte lunga.

L’azionario, invece, continua a mantenersi in prossimità dei massimi assoluti, con la ripresa post pandemia che sta sostenendo gli utili societari. Delle 355 società dello S&P 500 che hanno presentato i conti, l’83% hanno battuto le attese degli analisti.