Tenaris diffonderà oggi a mercati chiusi i risultati del terzo trimestre 2021. Secondo il consensus raccolto da Blomberg, i ricavi dovrebbero attestarsi a 1,66 miliardi di dollari, in crescita del 64,1% su base annua e del 9% rispetto ai tre mesi precedenti.
L’Ebitda è atteso in aumento del 146% rispetto al terzo trimestre 2020 e del 10% rispetto al secondo trimestre 2021, con una marginalità al 20% (13,3% nel 3Q20, 19,7% nel 2Q21).
Secondo gli analisti, i più alti prezzi di vendita e l’incremento dei volumi, sostenuti dal progressivo recupero dell’attività d trivellazione, dovrebbero compensare l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia.
Il trimestre dovrebbe chiudersi con un utile netto dei soci pari a 193 milioni, rispetto alla perdita di 33 milioni del pari periodo 2020 e in calo rispetto ai 294 milioni dei tre mesi precedenti.
Dal lato patrimoniale, la liquidità netta è attesa pari a 790 milioni, in diminuzione rispetto agli 854 milioni al 30 giugno 2021 complice l’aumento del capitale circolante e dopo Capex stimati per 55 milioni.
