Il cda di Banca Generali ha verificato l’avveramento delle condizioni cui era subordinato il pagamento del dividendo da 2,7 euro per azione, per un totale di 315,5 milioni così suddiviso: a valere sugli utili 2020 per 289,2 milioni e sulla riserva degli utili a nuovo degli esercizi precedenti per 26,3 milioni.
Verificati quindi l’assenza di limiti e condizioni dettati dalla Banca Centrale Europea e dalla Banca d’Italia che potessero confliggere, ovvero limitare la distribuzione determinata dall’assemblea e, in ogni caso, in conformità alle disposizioni e agli orientamenti di vigilanza tempo per tempo vigenti, e il mantenimento di un Total Capital ratio individuale e consolidato superiore ai minimi regolamentari individuati nello Srep, incrementati di un buffer dell’1,7% corrispondenti rispettivamente al 9,7% e 13,5%, Banca Generali procederà al pagamento del suddetto dividendo.
Al riguardo, si confermano la data di stacco al 22 novembre 2021, con record date il 23 novembre e data di pagamento il 24 novembre.
Quanto invece al dividendo da 0,60 euro per azione per un totale di 70,1 milioni interamente riferito alla riserva per utili portati a nuovo degli esercizi precedenti, il cda deputato a verificare l’avveramento delle condizioni cui è subordinato il pagamento si terrà in occasione dell’approvazione dei risultati preliminari consolidati al 31 dicembre 2021.
La data di stacco prevista per questo secondo dividendo è il 21 febbraio 2022, con record date il 22 febbraio e data di pagamento il 23 febbraio.