Nei primi nove mesi 2021 il Gruppo Enel registra ricavi per 57.914 milioni in crescita su base annua del 17,1% (49.4651 milioni nei 9M 2020).
L’EBITDA si attesta a 11.278 milioni (12.705 milioni nei 9M 2020, -11,2%). Al netto delle partite straordinarie, l’EBITDA ordinario ammonta a 12.631 milioni (13.146 milioni nei primi 9M 2020, -3,9%).
L’EBIT è pari a 6.254 milioni (6.975 milioni nei 9M 2020, -10,3%).
Il conto economico chiude con un utile netto del Gruppo di 2.505 milioni (2.921 milioni nei 9M 2020, -14,2%). Al netto della partite straordinarie, la voce è pari a 3.289 milioni (3.593 milioni nei 9M 2020, -8,5%).
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2021 cifra in 54.389 milioni (45.415 milioni a fine 2020, +19,8%).
Gli investimenti salgono del 20,4% a 7.901 milioni (6.563 milioni nei 9M 2020).
Alla luce di questi risultati “confermiamo per il 2021 gli obiettivi finanziari di EBITDA ordinario e Utile netto ordinario presentati ai mercati in occasione dell’ultimo Piano Strategico. Confermiamo inoltre la politica dei dividendi che vede un incremento di circa il 9% dell’acconto sul dividendo che sarà distribuito a gennaio 2022.” ha commentato Francesco Starace, AD del colosso elettrico.
Infatti, il management ha deliberato un acconto sul dividendo 2021 di 0,19 euro per azione, in pagamento dal 26 gennaio 2022. Previsto un dividendo complessivo sui risultati dell’esercizio 2021 pari a 0,38 euro per azione.
(segue approfondimento)