Generali – Sale all’84,5% del capitale di Cattolica dopo l’Opa

Sulla base dei risultati definitivi dell’Opa promossa da Generali su Cattolica, durante il periodo di adesione, sono state apportate 138.842.677 azioni, pari a circa il 79,660% delle azioni oggetto dell’offerta e al 60,803% del capitale di Cattolica.

Generali non ha acquistato azioni al di fuori dell’offerta nel periodo intercorrente tra la data del documento di offerta e la data odierna.

Pertanto, tenuto conto delle 138.842.677 azioni portate in adesione all’offerta e delle 54.054.054 azioni già detenute da Generali, quest’ultima verrà a detenere per effetto del regolamento dell’offerta complessive 192.896.731 Azioni, pari all’84,475% del capitale di Cattolica.

Risulta già avverata la Condizione Antitrust. Inoltre, si conferma quanto già comunicato in data 29 ottobre 2021 in merito all’avvenuto avveramento della Condizione Soglia Minima e della Condizione Azioni Proprie.

Con riferimento alle altre condizioni di efficacia, Generali rende noto che la Condizione Atti Rilevanti, la Condizione Mancato Aumento di Capitale in Opzione, la Condizione Autorizzazioni Preventive, la Condizione Misure Difensive e la Condizione MAC risultano avverate. L’offerta, pertanto, è efficace e può essere perfezionata.

Il Corrispettivo per ciascuna azione portata in adesione all’offerta è pari a 6,75 euro (cum dividendo, ossia inclusivo delle cedole relative ad eventuali dividendi distribuiti da Cattolica). Il pagamento del corrispettivo avverrà il quinto giorno di Borsa aperta successivo alla chiusura del periodo di adesione, pertanto il 5 novembre 2021.

L’Opa di Generali su Cattolica, accolta con successo dal mercato, è pienamente in linea con la strategia “Generali 2021”, e rientra nel rigoroso e disciplinato approccio all’M&A del gruppo.

L’operazione permette a Generali di accelerare la diversificazione del business in favore del segmento danni e conferma l’impegno a perseguire la crescita profittevole del gruppo, creando valore per i clienti coerentemente all’ambizione di Generali di essere Partner di Vita.

È stato identificato un percorso efficiente di integrazione tra i due gruppi, con milestones precise ed efficaci meccanismi di esecuzione, grazie alla partnership strategica già in corso e alla comprovata capacità di gestire le integrazioni.

Generali prevede di realizzare importanti sinergie attraverso economie di scala, facendo leva sull’eccellenza tecnica e sulla capacità di generare ricavi del gruppo.

Il Group Ceo di Generali, Philippe Donnet, ha affermato: “Il successo di questa operazione consolida il primato di Generali nel mercato assicurativo italiano e il suo posizionamento tra i principali gruppi assicurativi europei, in linea con gli obiettivi del piano strategico ‘Generali 2021’.

L’ampio riscontro ricevuto dal mercato testimonia la validità della nostra offerta, che si è conclusa nei termini annunciati. L’operazione permetterà di integrare al meglio i modelli di business di Generali e Cattolica, come già emerso in occasione della partnership siglata a giugno 2020, e consentirà una significativa creazione di valore per tutti gli stakeholder”.