Mercati – Previsto avvio sopra la parità all’indomani della Fed

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, all’indomani della riunione della Federal Reserve e con l’attenzione che si sposta sul meeting dell’Opec+ in programma oggi e sul flusso di risultati corporate in uscita.

Chiusura positiva ieri a Wall Street, con i principali indici americani che dopo una partenza lenta hanno accelerato nel finale e registrato nuovi record storici. Il Nasdaq ha guadagnato l’1%, lo S&P 500 lo 0,6% e il Dow Jones lo 0,3%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in rialzo dello 0,9%, alla riapertura dopo la pausa per festività di ieri. Shanghai avanza dello 0,7% e Hong Kong dello 0,1%.

Come da attese, la Fed ha annunciato l’inizio della riduzione del programma di acquisti asset mensili di 15 miliardi di dollari dagli attuali 120 miliardi, con l’intenzione di concluderli nel 2022.

Più cauto, invece, l’approccio sui tassi di interesse. Il chairman Jerome Powell ha dichiarato che l’istituto di Washington sarà paziente nell’alzare il costo del denaro, ma non esiterà ad agire se l’inflazione continuerà a rimanere elevata.

Focus, inoltre sul meeting Opec+, che dovrebbe confermare l’incremento dell’output di 400.000 barili al giorno anche a dicembre, nonostante le pressioni degli Stati Uniti per un aumento calmieratore della produzione.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la lettura finale di ottobre degli indici Pmi servizi e composito di Italia, Francia, Germania ed Eurozona. Nel pomeriggio in Usa, invece, usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, in attesa domani del Job Report.

Tornando a Piazza Affari, da seguire Tenaris e Snam dopo la pubblicazione questa mattina delle rispettive trimestrali. In agenda oggi, inoltre, i Consigli di amministrazione per l’approvazione dei dati contabili di Banca Generali, Banco Bpm, Cnh, Enel, Inwit e Leonardo.