Il Ftse Italia Banche termina con un calo dell’1% e in linea rispetto all’analogo indice europeo (-1,2%), frenando solo in parte il Ftse Mib (+0,5%).
Sui mercati l’attenzione rimane sull’avvio del tapering da parte della Fed, che partirà a breve.
Sotto osservazione sono anche le possibili conseguenze che potrebbero scaturire dalle difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulla prosecuzione della campagna vaccinale.
In questo scenario, con lo spread sceso sotto i 120 pb, sul comparto bancario sono prevalse le vendite, mentre entra nel vivo la tornata delle trimestrali.
Sul Ftse Mib ritraccia Banco Bpm (-1,3%), che oggi alza il velo sui conti e sul nuovo piano industriale. Stop per Bper (-1,2%), in attesa dei risultati.
Sul Mid Cap risale Mps (+1%), in attesa di definire i prossimi passi per la privatizzazione, con il cda che ha approvato i conti e che rivedrà il business plan. Ok Popolare di Sondrio (+0,7%), che prosegue l’iter per la trasformazione in Spa.
Sullo Small Cap denaro su Banca Profilo (+1,2%), in attesa di novità sulla vendita della partecipazione di maggioranza e fresca di conti. Bene Banca Finnat (+0,7%).