Banco Desio ha archiviato i primi nove mesi del 2021 con un margine di intermediazione pari a 332,1 milioni (+13,7% a/a).
Il margine di interesse è cresciuto a 177,9 milioni (+12%), mentre le commissioni nette sono aumentate a 144,9 milioni (+20%). I ricavi da trading hanno registrato un saldo netto positivo di 7,4 milioni (-9,6%).
Dopo oneri operativi leggermente saliti a 197,8 milioni (+0,8%), il risultato lordo di gestione si è fissato a 134,2 milioni (+40,1%).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 55,5 milioni (+109,5%), dopo avere contabilizzato rettifiche su crediti in lieve crescita a 44,3 milioni (+2,9%) e beneficiando effetti positivi connessi alla cessione della partecipazione in Cedacri.
A livello patrimoniale, al 30 settembre 2021 i crediti verso la clientela si fissano a 13,7 miliardi (+5,6% rispetto a fine 2020), mentre la raccolta da clientela è pari a 11,1 miliardi (+7,8% rispetto al 31 dicembre 2020).
A fine settembre 2021 i crediti deteriorati lordi ammontano a 546 mila euro (-5,9% rispetto a fine 2020; coverage ratio al 50,5%), mentre quelle nette sono pari a 271 mila euro (-11,3% rispetto al 31 dicembre 2020).
Sul fronte della solidità patrimoniale, al 30 settembre 2021 il CET1 si fissa a 15,77% (14,70% al 31 dicembre 2020).
Sulla base dei risultati consuntivati nel periodo di riferimento si ritiene ragionevole ipotizzare per l’esercizio in corso il raggiungimento di risultati positivi, sempre che lo scenario macroeconomico e/o dei mercati di riferimento del gruppo non evidenzino consistenti eventi critici.
L’attuale scenario ancora influenzato dalla pandemia Covid-19 rappresenta una variabile che potrà influire sulle stime attese per gli anni a venire che dipendono, più in generale, da molteplici fattori al di fuori del controllo del management.