Coima Res ha riportato i risultati dei primi nove mesi del 2021 chiusi con un incasso del 100% dei canoni di locazione (+1,2% su base like for like), che conferma nuovamente la solidità del portafoglio conduttori composto principalmente da società multinazionali di medie e grandi dimensioni.
In termini assoluti, i canoni si sono attestati a 31,7 milioni (33,2 milioni 9M20), riflettendo principalmente il rilascio programmato da parte di PwC di circa 8.000 mq dell’immobile sito in Via Monte Rosa, su cui è stato avviato il piano di valorizzazione. Il rilascio consentirà infatti la ristrutturazione dell’immobile nel 2021-2023, portando a un miglioramento sostanziale della qualità dell’edificio e di conseguenza a un potenziale aumento dei canoni di locazione dello stesso. La società ha precisato che ulteriori dettagli sul piano di ristrutturazione dell’immobile saranno pubblicati nel corso dei prossimi mesi.
Il Net Operating Income si è rivelato quindi pari a 28,2 milioni, con il relativo margine NOI all’89,1% a seguito del rilascio di PWC. In evidenza l’aumento dell’Ebitda a 38,2 milioni che ha registrato un progresso del 64,4%.
Nel periodo in esame gli oneri finanziari sono diminuiti del 3,2% a 6 milioni per effetto di una riduzione dell’indebitamento medio. Forte incremento per l’utile netto fino a 25,7 milioni (>100% vs 7,7 mln 9M20), beneficiando delle maggiori variazioni positive di fair value nella prima metà del 2021 e della cessione dell’immobile Sarca (realizzata con un net exit yield al 4,6%). L’FFO ricorrente e l’utile operativo netto (EPRA Earnings) si sono fissati rispettivamente a 16,1 milioni (17,9 mln 9M20) e a 12,1 milioni (13 mln 9M20).
Dal lato patrimoniale, il LTV migliora di 8,9 punti percentuali al 29,4% (vs 38,3% a dicembre 2020). Il gruppo dispone inoltre di un’ampia liquidità, pari a 90,5 milioni, che sarà destinata a progetti di valorizzazione.
A tal proposito, ricordiamo che il portafoglio al 30 settembre 2021 conta 8 complessi immobiliari, prevalentemente a uso ufficio situati a Milano e 58 filiali bancarie nel Nord e Centro Italia. Il valore complessivo del portafoglio ammonta a 646,1 milioni (su base pro-quota), per il 91% situato a Milano (58% a Milano Porta Nuova) e per l’86% a uso ufficio. Coerentemente con le proprie strategie, Coima Res sta considerando inoltre la cessione di immobili maturi, non core e non strategici, e piani di ristrutturazione-riposizionamento. La società ritiene che assisteremo a una polarizzazione tra quartieri qualificati e indifferenziati, con i quartieri qualificati che continueranno ad attrarre domanda di qualità da parte di conduttori per immobili ad uso ufficio.
Sempre per quanto riguarda l’outlook, la solida performance operativa registrata da inizio anno e la maggiore visibilità delle attività, hanno spinto Coima Res ad aumentare del 5% la guidance per il FY21 in termini di EPRA Earnings per azione a 0,42 euro (vs precedente guidance di 0,40 euro per azione).
Segnaliamo infine che il Cda ha deliberato di distribuire ai soci un acconto del dividendo relativo al 2021, pari a 0,10 euro per azione, corrispondente a 3.610.655,80 euro (in linea con l’acconto erogato nel 2020). La data di stacco della cedola è prevista per il 15 novembre 2021 e il pagamento avverrà il 17 novembre 2021.