Global Markets Industrial – Prysmian si aggiudica commessa record per un cavo sottomarino negli USA

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Industrial:

In rialzo i principali indici europeei. Il Ftse Mib avanza dell’1,1%, il CAC 40 dello 0,9%, il Ftse 100 dello 0,4% e il Dax dello 0,3%. A Wall Street, S&P 500 a +0,6%, Nasdaq a +0,5%, Dow Jones a +0,4%.

Prysmian Group si è aggiudicato la commessa più elevata mai assegnata negli Stati Uniti per un sistema in cavo sottomarino. La commessa è stata assegnata da Dominion Energy Virginia, consociata di Dominion Energy, al consorzio costituito da Prysmian e dal Gruppo DEME, leader nel settore dell’eolico offshore.

La commessa per la realizzazione delle opere di Balance of Plant (BoP) include un pacchetto completo relativo al trasporto e all’installazione delle fondamenta e delle sottostazioni e ai servizi EPCI (Engineering, Procurement, Construction, Installation) per i cavi inter-array ed export per quello che sarà il più grande parco eolico offshore commerciale degli Stati Uniti.

Si tratta di un importante traguardo per il Gruppo Prysmian, essendo la prima azienda di cavi nell’industria dell’offshore wind ad aver siglato un accordo per servizi Balance of Plant. La commessa ha un valore totale di circa 1,6 miliardi di euro, di cui circa 630 milioni relativi a Prysmian per la fornitura dei cavi e i lavori di installazione di sua competenza. La conclusione del progetto è prevista entro il 2026.

Il progetto Coastal Virginia Offshore Wind (CVOW) è ubicato a circa 43 km al largo della costa di Virginia Beach. Prysmian Group fornirà tre cavi export tripolari ad alta tensione in corrente alternata (HVAC) da 220 kV con isolamento in XLPE e armatura singola, lunghi circa 62 km ciascuno, per un totale di circa 560 km, oltre a 320 km di cavi inter-array offshore tripolari da 66 kV con isolamento in XLPE.

Il progetto CVOW è cruciale per supportare il Commonwealth of Virginia nel raggiungimento del proprio obiettivo di diventare “carbon neutral” entro il 2045. I parchi eolici offshore, con un totale di 176 turbine, saranno in grado di fornire energia pulita a ben 660.000 abitazioni.