Immobiliare (+0,5%) – Seduta in rialzo per Gabetti (+3,1%), AbitareIn (+1,7%) e Coima Res (+1,4%)

Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha guadagnato lo 0,5%, in linea con il FTSE MIB (+0,5%), sottoperformando però il corrispondente indice settoriale europeo (+2,5%).

La Fed ha annunciato l’inizio della riduzione del programma di acquisti asset mensili di 15 miliardi di dollari dagli attuali 120 miliardi, con l’intenzione di concluderli nel 2022. L’approccio sui tassi di interesse si è rivelato più cauto: il chairman Jerome Powell ha dichiarato l’intenzione dell’istituto di Washington di essere più paziente nell’alzare il costo del denaro. Dal fronte macro, negli Stati Uniti le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione hanno toccato un nuovo minimo dallo scoppio della pandemia, attestandosi a 269 mila unità rispetto alle 275 mila previste dal consensus e alle 283 mila della rilevazione precedente. Usciranno oggi i Non Farm Payroll di ottobre dopo il dato ADP diffuso ieri che ha evidenziato il maggior aumento di impieghi nel settore privato da quattro mesi.

Covivio, il titolo a maggiore capitalizzazione del comparto immobiliare, ha guadagnato lo 0,5%. Tra le Small Cap, in evidenza Gabetti (+3,1%), AbitareIn (+1,7%) e Coima Res (+1,4%), quest’ultima in attesa della trimestrale.

IGD (-0,4%) ha presentato i risultati dei primi nove mesi del 2021, chiusi con ricavi lordi da attività locativa a 109,1 milioni (+0,1%). L’Ebitda della gestione caratteristica è pari a 79,6 milioni (-3,9%), con un margine al 69,8%. L’utile netto ricorrente (FFO) è pari a 48,4 milioni (-9,3%). Per quanto riguarda l’outlook, IGD ha confermato la guidance FFO 2021 che prevede una crescita a fine anno per circa +7%/+8% rispetto al FFO 2020.

Aedes (invariata) e Restart (-1%) hanno ricevuto dalla controllante Augusto (in liquidazione) una comunicazione di aggiornamento in merito alla procedura di concordato “in bianco”.  Augusto ha riferito che, in data 2 novembre 2021: (i) ha sottoscritto un accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 – bis L.F. con i principali creditori rappresentanti, sulla base delle risultanze contabili di Augusto, oltre l’80% del passivo di Augusto oggetto di ristrutturazione; (ii) depositato per l’iscrizione presso il competente registro delle imprese tale accordo di ristrutturazione, comprensivo dei relativi allegati; (iii) ritualmente depositato presso il Tribunale di Milano la domanda di omologazione del riferito accordo di ristrutturazione ai sensi e per gli effetti dell’art. 182 – bis L.F.