Titolo in rosso a Piazza Affari, scivolato in coda al Ftse Mib in avvio di seduta dopo aver presentato ieri a mercati chiusi i risultati trimestrali sostanzialmente in linea alle attese. Le azioni Leonardo cedono il 2,5% a 6,45 euro, rispetto al +0,2% del Ftse Mib.
Il Gruppo ha chiuso il terzo trimestre 2021 con ricavi pari a 3,21 miliardi e un Ebita pari 207 milioni, in linea al consensus. Meglio delle attese l’utile netto a 52 milioni (33 milioni il consensus), grazie a un beneficio fiscale derivante dalla rivalutazione di alcuni asset e partecipazioni.
Leonardo ha poi fornito un aggiornamento sulle Aerostrutture. Come si legge nel comunicato, prima della pandemia il piano di ristrutturazione delle Aerostrutture procedeva al di sopra alle aspettative.
La crisi del traffico aereo conseguente al COVID ha tuttavia interrotto il processo di miglioramento. L’ATR, i programmi Airbus e gli altri programmi sono in ripresa, mentre il B787 risente ancora degli effetti della pandemia.
Sono state intraprese azioni volte al miglioramento dell’efficienza industriale e della flessibilità nelle Aerostrutture per ridurre gli effetti nel breve-medio periodo e per garantire il futuro del business nel lungo periodo. Sulla base delle attuali condizioni si conferma che il 2021 sarà l’anno più impattato per le Aerostrutture, con una ripresa graduale che porterà al breakeven alla fine del 2025.
Nessun aggiornamento, invece, sulle tempistiche dell’Ipo di Drs. L’Ad Alessandro Profumo ha dichiarato: “le condizioni di mercato sono note, continuiamo a monitorare. Strategicamente non ci sono cambiamenti sulle prospettive”.