Mercati – Apertura incerta per l’Europa, a Milano bene Prysmian

Apertura poco mossa per le borse europee, dopo i nuovi massimi toccati ieri in scia all’approccio paziente della Federal Reserve nell’alzare i tassi di interesse e in attesa oggi del Job Report Usa.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,2% n area 27.580 punti. Poco sopra la parità anche il Ftse 100 di Londra (+0,2%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%), mentre arretrano leggermente il Dax di Francoforte (-0,04%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,03%).

Il focus degli operatori oggi sarà rivolto in particolare sui non farm payroll Usa di ottobre, dato che eventuali progressi nel mercato del lavoro a stelle e strisce potrebbero modificare nuovamente la view sulla politica monetaria.

Intanto, ieri le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione hanno evidenziato il quinto calo settimanale consecutivo, scendendo sui minimi dallo scoppio della pandemia e avvicinandosi al ritorno sui livelli pre Covid.

Sempre sul fronte macro, la produzione industriale tedesca a settembre ha deluso le attese, segnando un calo dell’1,1% rispetto al +0,2% stimato dal consensus. L’agenda di oggi prevede inoltre i dati sulle vendite al dettaglio in Italia e nell’Eurozona.

In Cina, invece, continuano a tenere banco le preoccupazioni per la crisi del debito del settore immobiliare, dopo che il gruppo Kaisa è stato sospeso dalle contrattazioni a Hong Kong dopo aver mancato il pagamento su un prodotto di gestione patrimoniale.

Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,156 e il dollaro/yen a 113,8. Stabile la sterlina a 1,35 sul dollaro, dopo il tonfo di ieri in scia alla decisione a sorpresa della Bank of England di mantenere invariati i tassi di interesse.

Tra le materie prime in rimonta le quotazioni del greggio dopo il calo di ieri, con il Brent (+0,2%) a 80,7 dollari e il Wti (+0,6%) a 79,3 dollari. Come da attese, nel meeting di ieri l’Opec+ ha confermato il lento aumento della produzione di 400.000 barili al giorno.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 116 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,94%, in attesa questa sera dell’aggiornamento di Moody’s sul rating dell’Italia, attualmente a Baa3/stabile.

Tornando a Piazza Affari, bene Prysmian (+2,1%) dopo essersi aggiudicata una maxi commessa da 630 milioni di euro nell’eolico offshore Usa. In rialzo anche Banco BPM (+1,7%), dopo aver presentato oggi prima dell’apertura i risultati e il nuovo Piano Industriale 2021-2024.

Acquisti su Tim (+1,5%), Stm (+1,3%) e Tenaris (+1%). In rosso, invece, Leonardo (-1,9%) dopo avere diffuso i conti ieri a mercati chiusi, insieme a Enel (-0,4%). In programma oggi i Cda per l’approvazione dei dati contabili di Bper (+0,4%) e Buzzi Unicem (+0,2%).