Mercati – Piazza Affari tra le migliori aspettando il job report Usa

Lievi rialzi per le principali borse europee, in linea con i futures di Wall Street, in attesa dei dati americani di ottobre sul mercato del lavoro. Il Ftse Mib di Milano avanza dello 0,6% in area 27.690 punti, leggermente positivo come il Cac 40 di Parigi (+0,6%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%) e il Dax di Francoforte (+0,1%).

Riflettori puntati sul job report statunitense dal quale sono attesi 450 mila posti di lavoro e un tasso di disoccupazione in calo al 4,7%, con un’accelerazione della crescita dei salari medi orari al 4,9% annuo.

I dati verranno monitorati con particolare attenzione dagli operatori per aggiustare le previsioni su un possibile rialzo dei tassi da parte della Fed, dopo i messaggi accomodanti giunti in settimana da Powell. La banca centrale americana ha annunciato l’avvio di una riduzione degli acquisti di asset ma al tempo stesso il presidente ha ribadito l’impegno a sostenere la crescita, sopportando un eventuale surriscaldamento dell’economia.

Anche la Bce ha allontanato le ipotesi di una svolta restrittiva nella politica monetaria, così come la Bank of England che a sorpresa non ha alzato i tassi.

Dall’agenda macroeconomica europea sono giunti i dati di settembre sulla produzione industriale tedesca (inaspettatamente in calo dell’1,1%) e le vendite al dettaglio in Italia (+0,8% m/m e +5,3% a/a) e nell’Eurozona (+0,3% m/m e +2,5% a/a).

In Cina, persistono le preoccupazioni per la crisi del debito nel settore immobiliare, dopo un mancato pagamento del gruppo Kaisa che ha portato alla sospensione del titolo a Hong Kong.

Sul Forex l’euro/dollaro arretra a 1,153 mentre il cambio tra biglietto verde e yen è poco mosso a 113,8 e la sterlina scivola ancora a 1,343 dopo il tonfo di ieri in scia alle decisioni della BoE.

Tra le materie prime recuperano leggermente le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,4%) a 80,8 dollari e il Wti (+0,8%) a 79,5 dollari. Come da attese, nel meeting di ieri l’Opec+ ha confermato il lento aumento della produzione di 400.000 barili al giorno.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 117 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,93%, in attesa questa sera dell’aggiornamento di Moody’s sul rating dell’Italia, attualmente a Baa3/stabile.

Tornando a Piazza Affari, ancora acquisti su Tim (+3,2%) in scia ai rumors sulla rete unica. Prosegue il rally di Ferrari (+3%), bene anche Banca Generali (+2,4%). In calo Cnh (-1,3%), Leonardo (-1,2%) dopo i conti e A2A (-0,8%).

Acquisti su Banco BPM (+1,6%) in scia ai risultati e al nuovo Piano Industriale 2021-2024. Poco mossa Enel (-0,1%) dopo la trimestrale. In programma oggi i Cda per l’approvazione dei dati contabili di Bper (+1%) e Buzzi Unicem (flat).