Avio – Ricavi e margini in calo ma sale il portafoglio ordini nei 9M21, confermata la guidance

Nei primi nove mesi del 2021, Avio ha realizzato ricavi pari a 197,8 milioni, in calo dell’8% rispetto al pari periodo 2020 principalmente a causa delle attività per il ritorno al volo di Vega nei primi mesi dell’anno, con il conseguente posticipo di alcune attività di sviluppo per Vega C e Vega E e dei relativi ricavi e margini a queste associati.

Questo sforzo ha portato al ritorno al volo del lanciatore Vega con la missione VV18 completata ad aprile, con una seconda missione completata ad agosto ed una terza missione fissata per metà novembre 2021, effettuando così 3 missioni in circa 6 mesi. Il volo inaugurale di Vega C è atteso per marzo 2022.

L’Ebitda ha registrato una contrazione del 54% a 8 milioni, dovuta soprattutto al rallentamento dei ricavi e al minor assorbimento dei costi fissi, aumentati molto significativamente per le utilities a causa dei rincari dei prezzi del gas e solo parzialmente compensati dalla contribuzione derivante dal phase-out di Ariane 5. L’Ebit ha riportato una perdita operativa pari a 7,6 milioni.

L’impatto dei costi non ricorrenti ammonta a 3,8 milioni (5,6 milioni nei primi nove mesi del 2020), dei quali 2,2 milioni relativi al ritorno al volo di Vega e circa 0,9 milioni relativi alle implicazioni comportate dalla pandemia da Covid-19. Al netto di tali costi, l’Ebitda Adjusted ha segnato un -49% a 11,8 milioni, mentre l’Ebit Adjusted si è attestato a -3,8 milioni.

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta riporta cassa per 14,7 milioni, in diminuzione rispetto ai 62,6 milioni al 31 dicembre 2020 in linea con l’andamento stagionale tipico del ciclo finanziario dell’operatività aziendale.

Il portafoglio ordini ha raggiunto gli 810,7 milioni, in crescita del 10% risetto al 31 dicembre 2020 e del 29% rispetto al 30 settembre 2020, includendo principalmente i contratti per le attività di sviluppo di Vega E fino al 2024 e le attività di produzione per la propulsione tattica per circa 10 anni, con una visibilità complessiva ben oltre il 2021.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, infine, Avio ha confermato la guidance 2021 già comunicata al mercato lo scorso 10 settembre.