Mercati – Apertura poco mossa per l’Europa, Ftse Mib a +0,1%

Apertura poco mossa per le borse europee, in un mercato in cui gli operatori continuano a valutare l’impatto della pressione sui prezzi sulla politica monetaria e sul ritmo della ripresa dell’economia.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,1% in area 27.820 punti. Sulla parità anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%), il Cac 40 di Parigi (+0,01%), il Dax di Francoforte (-0,03%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%).

Il Job Report Usa migliore delle attese ha spinto venerdì tutti e tre i principali indici americani su nuovi record storici, con l’attenzione che ora si sposta sui dati sui prezzi al consumo Usa in uscita mercoledì in un contesto in cui il dibattitto sull’inflazione continua a tenere banco sui mercati.

Intanto, in attesa degli interventi di diversi esponenti della banca centrale Usa in programma oggi, il presidente della Fed di Kansas City, Esther George, ha dichiarato che è aumentato il rischio di un periodo prolungato di elevata inflazione, indebolendo la tesi di un approccio paziente sul rialzo dei tassi di interesse.

In Cina, invece, si è aperto oggi il meeting del Partito comunista, con il presidente Xi Jinping che lavora per avere la conferma al terzo mandato di cinque anni, dopo aver scosso i mercati negli ultimi mesi con una stretta normativa sui diversi settori, tra cui tecnologico ed immobiliare.

Sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, in una giornata priva di appuntamenti macro significativi e in attesa della riunione dell’Eurogruppo. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,156 e il dollaro/yen a 113,5.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,1%) a 83,7 dollari e il Wti (+1,2%) a 82,2 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 115 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,88%, mentre oggi inizia il collocamento della quarta edizione dei Btp futura.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Buzzi Unicem (+2%), Bper (+1,2%), Diasorin (+1%) e Saipem (+0,9%), mentre arretrano Nexi (-0,6%), Cnh (-0,5%) e Stellantis (-0,4%).